Non toccare gli Scoon appena pronti, la mamma si arrabbierà!

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~ Odile
view post Posted on 23/9/2009, 14:00




DAI CORRIDOI;

Di tutte le cose che Sebastian - o Sebastiàn - gli aveva intimato di portare a termine, lui ne aveva fatte sì e no due, dopo di che si era stancato ed aveva nuovamente intrapreso la ricerca del giardino.
Come aveva già puntualizzato qualche giorno prima, alla presenza del maggiordomo, non ricordava minimamente la strada. Difatti aveva sbagliato varie volte stanza, trovando in punti della villa non meglio definiti.

Dopo ore di ricerca, aveva finalmente trovato il giardino. E assieme a Sguizzush era sceso per dare un'occhiata al prato.

Si era seduto per terra con le gambe seminude, coperte solo da un paio di shorts abbastanza lisi. Poggiò poi i gomiti nel prato, sporcando leggermente la maglia.
Il tempo nei pressi di Londra non era mai dei migliori: quasi sempre nuvoloso e quel venticello riusciva a portare fino a lì il fresco della Manica, probabilmente, facendolo viaggiare fino in Scozia.

La sua Italia era decisamente meglio, per quel che riguardava il clima e molto altro. Proprio per questo, spesso, si ritrovava a maledire gli inglesi, urlando improperi e insulti a tutti i loro antenati fino alle tribù dei Galli.

- Sguizzush Lodovico Napoleone Secondo d'inghilterra. - chiamò.
- Prima o poi ti farò vedere l'Italia. -

Edited by Lero•Pon - 3/1/2010, 23:27
 
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MadLero ~ Moch'
view post Posted on 23/9/2009, 14:27




~ Quel maledetto pivello scansafatiche, tch!

Sebastian si era leggermente scaldato, e stava cercando con tutti i suoi sforzi di non avere una crisi isterica, scaricando quella dannata tensione sul panno con cui aveva appena finito di lucidare i maniglioni del portono di ingresso.
Povero asciugamano, di questo passo, in mano a Sebastian, avrebbe fatto una brutta fine.
Ma un maggiordomo della nobile famiglia Phantomhive non poteva di certo essere così sgraziato da prendere un povero ragazzo e sbatterlo fuori dal cancello con un nobile-calcio-demoniaco solo perchè il poveretto non aveva svolto nessun lavoro.
Calmo, Sebastian, puoi portare a termine quei semplici lavori ad occhi chiusi in circa 8 minuti.
Detto fatto, 8 minuti dopo, lavori terminati.
Ora non rimaneva che fare la predica allo scansafatiche, probabilmente era in giardino, dato che tanto voleva visitarlo.
Sebastian quindi si chiuse il portone della villa alle spalle e si diresse verso la parte est del giardino, al più bella e profumata, dato che era la parte del roseto.

"Hey piv..."

ops, voleva forse dirgli pivello?

"..ecco dov'eri, non ti avevo lasciato die lavori da fare?
 
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~ Odile
view post Posted on 23/9/2009, 14:34




Si voltò verso le voce alle sue spalle, mentro il palmo di una mano era appoggiato nell'arba e con l'altra reggeva una delle rose del giardino.

- Non profuma molto, Sguizzush? - chiese, avvicinandola di nuovo al proprio viso.

Si voltò a guardare Sebastian, sorridendogli divertito.
- Ohi, maggiordomo. -
Rimase in quella posizione, ancora rilassato.
- I lavori che mi hai dato non erano un po' troppi? Ne ho svolti un paio ed ora mi stavo riposando. - disse.
- Questo giardino è davvero bello, Sebastiàn. -

Tornò ad osservare le piante, tenendo ancora la rosa vicino al naso per sentirne il profumo.
- Sguizzush, non ti sembra di essere a casa? - domandò al pesce rosso.
- Sì, ti devo proprio portare a vederla. -
 
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MadLero ~ Moch'
view post Posted on 24/9/2009, 20:48




~ "Oh cielo cielo, Felìs, chi ti ha dato il permesso di cogliere quella rosa profumata da questo incantevole giardino?"

Con uno sguardo maligno

"Finny si arrabbierà di certo! ma molto di più il signorino!"

Disse con tono di chi fà la ramanzina a un bimbo delle elementari, per poi avvicinarsi a felix e prendergli di mano la rosa.

"Certo che però profuma veramente, di qui non ci si deve mai essere fermato PluPlu-chan "

Poi d'un tratto diede le spalle al ragazzo seduto per dirigersi verso una piccola cosa nera...una gatta?

"Oh mia preziosa ragazza! sei venuta a trovarmi anche oggi? quanto mi rendi felice!"

disse con grande amore verso quel piccolo animale.
Poi, pulì per bene la rosa dalle spine e la mise come coroncina alla piccola micetta.

"Quanto sei terribilmente adorabile!"
 
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~ Odile
view post Posted on 24/9/2009, 20:55




- Sebastiàn. - lo chiamò ancora, sentendo quel "Felìs".
- Potresti ridarmi il mio fiore? Ormai l'ho raccolto, tanto vale lasciarmelo. - disse, stendendo un braccio nella sua direzione ed aspettando che la sua rosa gli venisse restituita.
- Sebastiàn? Mi sento volutamente ignorato. -

Si alzò in piedi, sistemando meglio nel prato la boccia di vetro, così che non cadesse e raggiunse il maggiordomo. Sollevò un sopracciglio con aria piuttosto perplessa, quando si accorse della gatta nera che reggeva tra le braccia.

- E quella sarebbe la tua preziosa ragazza? - domandò, con un'espressione scettica dipinta sul viso.

Si avvicinò, osservando il pelo nero e lucido della gatta. Sì, poteva essere terribilmente morbida, ma era sicuro che non sarebbe mai stata in grado di competere con un'animale da compagnia come Sguizzush.

- Allora mi hai detto una bugia. - disse a Sebastian, guardandolo negli occhi.
- Tu non hai realmente una preziosa ragazza. - aggiunse, in gran parte rincuirato da quella notizia.
 
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MadLero ~ Moch'
view post Posted on 24/9/2009, 21:12




~ Sebastian mise le sue mani sulle roecchied ella gatta, quasi coems e non volesse farle sentire gli insulti di Felix.

"Si offenderà se le dirai così"

Disse per poi riprendere ad accarezzare e a coccolare la picocla micetta che adesso facevale fusa.

" e poi si, questa è al mia preziosa ragazza, non c'è ne sono di migliori, hai problemi con la mia preziosa ragazza?"

Continuando a ripetere, quasi per far ingelosire Felix (che già geloso era), ''la mia preziosa ragazza, la mia preziosa ragazza''
 
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~ Odile
view post Posted on 24/9/2009, 21:19




- Ridammi il mio fiore e sta' zitto, stupido maggiordomo. - borbottò.

Smise di osservare la gatta, assumendo il solito cipiglio imbronciato. Strano a dirsi, visto che fino ad un paio di minuti prima era sorridente, che contemplava il cielo Londinese con aria assorta.

Feliciano sospirò e socchiuse gli occhi, concentrandosi unicamente sul profilo di Sebastian, ancora occupato con la sua preziosa ragazza. Sull'orlo del suo - per ora limitato campo visivo - c'era Sguizzush che probabilmente era il solo ad aver compreso l'infatuazione del giovane italiano per il maggiordomo inglese.

- Sebastiàn? - chiamò, poco dopo.
- Perché non facciamo pace? - chiese, tentanto di mascherare il crescente imbarazzo con la risata che seguì alla domanda.

Era dura ammettere una resa, specie se con Sebastian. Ma il suo orgoglio, ora come ora, vacillava. E quel maggiordomo era insopportabilmente irresistibile. Chissà perché, poi, Felix si accorgeva che le due cose coincidessero alla perfezione.
 
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MadLero ~ Moch'
view post Posted on 24/9/2009, 21:30




~ "Il fiore è ora sulla testa della mia preziosa ragazza, e le sta benissimo, perchè privarla di tanta bellezza?"

Sospirò per poi tirar fuori dalla tasca, come solo Sebastian poteva fare, un bottiglino di latte e un piattino.

"Hai fame?"

Disse rivolgendosi alla sua preziosa ragazza.
Poi, aprì il barattolo del latte e ne rovesciò il contenuto nel piattino, mettendolo poi ai piedi, pardon, alle zampe, della dolce micetta.

"E poi perchè dovremmo far pace se non abbiamo litigato?"

Lanciando sguardi pressochè indecifrabili mentre era ritornato a coccolare la testa della micetta che stava tranquillamente pranzando.
 
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~ Odile
view post Posted on 24/9/2009, 21:35




- Ma a me quel fiore piaceva... - disse con aria malinconica, mentre osservava quel rosso accesso, adorabilmente adagiato sulla testa della micetta nera.
- Sei cattivo. - borbottò, come un bambino.

Osservò Sebastian a lungo, mentre era ancora rivolto alla gatta che gustava il suo latte per pranzo, fino a quando il maggiordomo non si voltò a guardare in sua direzione. Felix arrossì, spostando immediatamente gli occhi sul luccichio che la boccia di vetro emanava - e fu convinto, anche se per un attimo, di aver visto Sguizzush fargli l'occhiolino.

- Beh, noi non andiamo molto d'accordo, a quanto pare. - disse.
- Possiamo essere amici, però. -
 
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MadLero ~ Moch'
view post Posted on 25/9/2009, 15:54




~ "Amici?"

A quelle parole il bel (così considerato) maggiordomo inglese Sebastian si alzò di scatto rivolgendo uno sguardo gelido al giovane Felix.

Poi fece un grande e smagliante sorriso per poi dire:

"Per me esiste solo Il Signorino Ciel e la mia preziosa ragazza, tu sei un mio sottoposto"

Per poi tornare dalla gattina che ormai aveva finito di pranzare e aveva ripreso a farsi coccolare da seb,c he la prese in braccio e girandosi successivamente verso Felix.

"Prova a toccarla, non ti farà niente, è morbida e bella!"

allungando le braccia con gatta nelle mani verso il ragazzo.
 
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~ Odile
view post Posted on 25/9/2009, 15:59




Felix borbottò qualcosa di incomprensibile, che somigliava tanto ad un penoso insulto rivolto a se stesso, più che a Sebastian. Arrossì, rendendosi conto della pessima figura appena fatta e tentò di assumere il suo solito cipiglio burbero.

- Sei sicuro che non graffia? - chiese timoroso, osservando di spieco la gatta.
- Se mi graffia, poi, la colpa sarà tua. -

Allungo una mano verso il lucido pelo nero della preziosa ragazza di Sebastian, sfiorandole la schiena coi polpastrelli. Il maggiordomo non aveva mentito, quel manto scruto era davvero liscio e morbidissimo.

- Ohi, ragazzina. - chiamò subito dopo, rivolto alla gatta.
- Mi hai rubato il fiore, sappi che prima o poi ne vorrò un altro in cambio. - la minacciò, continuando ad accarezzarla.
 
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MadLero ~ Moch'
view post Posted on 25/9/2009, 17:40




~ " Non minacciare la mia preziosa ragazza, potrebbe graffiarti"

Con un tono alquanto seccante e riportando la gatta al suo petto.
Eh già, sebastian ci teneva proprio a quel piccolo esserino che trattava con un'amore infinito, quasi come una vera ragazza.

"Se proprio vuoi un fiore allora dovresti chiederlo a Finny, il giardiniere, anche se proprio non è un giardiniere super qualificato, vero, oh mia preziosa ragazza?"

Alzando in aria la gatta, appoggiandola alla sua fronte e sorridendole dolcemente, come si sorride ad una bimba felice.

"Oh, guarda, è quasi ora di cena, sarà meglio preparare per il signorino prima che Bard faccia esplodere la cucina!"

disse per poi fare due ultime coccole alla micetta e appoggiarla delciatamente a terra dicendole, prima che questa scappasse tra i cespugli,

"DOMANI TI PORTERò ALTRO LATTE, MIA PREZIOSA RAGAZZA!"
 
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~ Odile
view post Posted on 25/9/2009, 22:44




- Scusa. - borbottò imbarazzato, allontanando la mano dalla preziosa ragazza di Sebastian.
- Non conosco Finny, ma vedrò di trovarlo. - aggiunse, guardando le rose con aria malinconica.

- Sebastiàn, la servitù cosa mangia questa sera a cena? - chiese, voltandosi a guardarlo ancora.
In effetti, era da un po' che sentiva un certo vuoto alla bocca dello stomaco e un brontolio lamentoso ogni tanto. Se non fosse stato per il maggiordomo, però, non se ne sarebbe nemmeno ricordato.
- Io ho fame. -

A lungo, tenne lo sguardo fisso sul maggiordomo, dimenticandosi completamente del felino nero fuggito nei cespugli appena qualche secondo prima e di Sguizzush, il pesce rosso abbandonato nella sua boccia di vetro al centro del prato.

- Ho... Fame. - ripeté sconnessamente.
Prese il maggiordomo per il cravattino, tirandolo e avvicinandosi di colpo a lui, per provare a baciarlo.
 
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MadLero ~ Moch'
view post Posted on 25/9/2009, 23:00




~ " non so cosa mangerà al servitù questa sera, dovrò vedere cosa mi girerà di cucinare e sempre che la cucina ci sia anncora.
e per mangiare dovrai aspettare ancora un poco, Felìs"


Disse per poi ritrovarsi con la giacca e il cravattino che tiravano verso l'alto e la faccia del giovane ragazzo a pochi centimetri, ma davvero pochi, dal suo volto.
Poi lo guardò dritto negli occhi, rimanendo sempre tra le sue mani, con uno sguardo gelido.

"Chi pensi di essere per potermi trattare così?
Non farmi arrabbaire, Felìs, posso essere pricoloso non sai quanto.
e poi io appartengo al mio signorino, non a te."


E chiuse la frase con un'ultima occhiataccia, in attesa della reazione del ragazzo.
 
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~ Odile
view post Posted on 25/9/2009, 23:08




- Mh... -

Rimase immobile a guardarlo, indeciso se avvicinarsi ancora oppure no. Solo, aveva in mente, come una mantra la frase "merdamerdamerdamerdamerdamerdamerda". E continuava a ripetersela quasi all'infinito, sperando che si trattasse solo di un sogno o di un'allucinazione.

- Ehm... Sebastiàn. - chiamò.
- Non volevo darti l'impressione che tu mi appartenessi, solo... -

Non concluse nemmeno la frase e lo lasciò andare, facendo qualche asso indietro ed inciampando nella boccia di vetro del pesce rosso. Cadde all'indietro, provocandosi un gran dolore al fondoschiena, nonostante il prato ben curato avesse in parte attutito quella disastrosa caduta.
- Sguizzush Lodovico Napoleone secondo d'Inghilterra. -
Lo guardò triste e subito dopo abbracciò la palla.
- Mi sei mancato! Tanto! - strillò, mentre lo stringeva sempre più forte, cercando di non piangere e di dimenticare la pessima figura che aveva appena fatto, provandoci con Sebastian.
 
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